L’anatomia delle ossa, dei muscoli e dei nervi dell’anca è importante per poi capire le varie patologie di questo distretto corporeo, individuare e interpretare i sintomi che derivano dalle sue strutture ed infine permette al medico e al fisioterapista trovare la migliore soluzione per ogni caso clinico.
L'articolazione dell'anca o coxo-femorale, è caratterizzata da due ossa il femore e l’osso iliaco le cui superfici articolari sono uno di forma semisferica e da una concavità che lo contiene (acetabolo). Questa tipologia di articolazioni come ad esempio quella della spalla permettono movimenti ampi e in tutti i gradi dello spazio. Questa articolazione ha anche un importante sanzione nella statica in quanto ridistribuisce in basso le forze del peso della parte superiore del corpo. Questa articolazione è influenzata dal basso anche dal comportamento dei piedi delle ginocchia.
I muscoli che si inseriscono sul femore, sul bacino e sulle vertebre lombari permettono all'anca può compiere una straordinaria quantità di movimenti. La Rotazione esterna, grazie al muscolo grande gluteo, medio e piccolo gluteo, ileopsoas, adduttore breve, lungo e grande adduttore, piriforme, sartorio pettineo, otturatore esterno, otturatore interno,quadrato del femore. La Rotazione interna dell’anca invece è possibile grazie medio e piccolo gluteo,tensore fascia lata e grande adduttore. I principali muscoli dell’ estensione dell’anca il grande gluteo; medio e piccolo gluteo ma molti atri muscoli che sono specializzasti ad altri movimenti intervengono in questo movimento La Flessione dell’anca è svolta ileopsoas e dal retto femorale ma anche numerosi muscoli adduttori intervengono in questo movimento Il movimento di Abduzione (allontanare una scoscia dall’altra) è data dal medio gluteo, dal tensore fascia lata, dal grande e piccolo gluteo, dal piriforme e dall’otturatore interno. Adduzione (avvicinare una coscia all’altra) è possibile attraverso il grande adduttore, adduttore lungo, adduttore breve, ma anche dal grande gluteo dal gracile dal pettineo dal quadrato del femore ed infine dall’otturatore esterno.
Il nervo crurale è un importante nervo periferico degli arti inferiori, che deriva dal cosiddetto plesso lombare e che, con le sue branche, innerva l'inguine, la coscia, la gamba e parte del piede. A livello motorio, il nervo crurale controlla i muscoli flessori dell'anca e i muscoli che estendono il ginocchio . Dal punto di vista sensitivo sensitivo, invece, controlla la sensibilità della porzione anteriore e interna della coscia, del lato interno della gamba e del lato interno del piede. Il nervo crurale può essere vittima di danni o compressione causati da ernia del disco, problemi posturali o a conseguenza di gravi traumatismi.
La protesi d'anca è necessaria solo in due casi se escludiamo le patologie congenite: -quando l'articolazione Coxo-femorale subisce un trauma osseo con riparabile in altro modo, per complessità, localizzazione delle frattura ed età del paziente. -oppure in caso di grave artrosi. La cartilagine che ricopre le superfici articolari degenera, scopre e mette a contatto diretto le superfici ossee. Esistono diverse tipologie di protesi d'anca, la tecnologia e la ricerca hanno permesso di avere risultati straordinari per i pazienti che subiscono questo tipo di interventi. La ripresa dall’intervento è sempre più veloce. Tuttavia c’è un abuso di questo tipo di intervento. Molti pazienti potrebbero evitare l’intervento pianificando per tempo un percorso di fisioterapia mirato.
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