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LESIONI DEL MENISCO E DEI CROCIATI, DIFFERENZE E TRATTAMENTO

Il ginocchio è l'articolazione più grande del nostro corpo, nonché la più suscettibile alle lesioni. Nello specifico il menisco e i legamenti crociati rientrano tra le strutture del nostro sistema muscolo-scheletrico più soggette a traumi e, di conseguenza, più trattate nei nostri centri di fisioterapia.

Il menisco è simile a un cuscino gommoso che si trova all'intersezione tra la rotula, lo stinco e il femore. Questo cerotto di cartilagine consente una maggiore mobilità e, allo stesso tempo, aiuta a distribuire uniformemente la pressione sul ginocchio.

I legamenti crociati, al contrario, sono più simili a degli elastici giganti, allungati al centro del ginocchio. Forniscono supporto strutturale al ginocchio, in particolare durante le attività che comportano piegamenti e torsioni. Menisco e legamenti crociati possono danneggiarsi o strapparsi, causando seri problemi alla mobilità. Questi danni possono presentarsi con sintomi simili, è fondamentale, quindi, assicurarsi di parlare con un medico: questo aiuterà non solo con la diagnosi, ma anche il successivo trattamento.

Com’è fatto il ginocchio

Per capire l’importanza del menisco e dei legamenti crociati del ginocchio è utile ripassare un po’ di anatomia di questa importante articolazione.

Il ginocchio è, insieme al gomito e alle dita, un’articolazione “a cerniera”, che si muove, cioè, su un solo piano. È progettato per svolgere una serie di funzioni:

Il ginocchio è costituito da ossa, cartilagini, legamenti e tendini.

Ossa

Il femore (osso della coscia), la tibia (stinco) e la rotula costituiscono le ossa del ginocchio. L'articolazione del ginocchio mantiene queste 3 ossa in posizione.

La rotula è un piccolo osso a forma di triangolo che si trova nella parte anteriore del ginocchi. È rivestito da uno strato più spesso di cartilagine perché sopporta una grande forza.

Cartilagini

Esistono due tipi di cartilagine nel ginocchio:

Il ginocchio ha due menischi:

  1. Il menisco mediale: sul lato interno del ginocchio, il più grande dei due;
  2. Il menisco laterale: sul lato esterno del ginocchio.

Legamenti

I legamenti sono tessuti duri e fibrosi che agiscono come corde per collegare le ossa ad altre ossa, prevenendo movimenti eccessivi e favorendo la stabilità. Il ginocchio ha quattro legamenti:

I legamenti crociati si chiamano così perché, inserendosi in punti diametralmente opposti, hanno un decorso che forma una X. Hanno l’obbiettivo di stabilizzare il movimento del ginocchio, in particolare quello di traslazione.

Il legamento crociato anteriore, che spesso troviamo siglato con l’acronimo “LCA”, è maggiormente soggetto a lesioni rispetto al posteriore.

Tendini

I tendini sono robuste fasce di tessuto molle che forniscono stabilità all'articolazione. Sono simili ai legamenti, ma, invece di collegare l'osso all'osso, collegano l'osso al muscolo. Il tendine più grande del ginocchio è il tendine rotuleo, che copre la rotula, corre lungo la coscia e si attacca al quadricipite.

ginocchio anatomia

Come avviene la rottura del menisco

Il menisco può lesionarsi a causa di traumi acuti, o come risultato di alterazioni degenerative che avvengono nel tempo.

Le lesioni del menisco legate allo sport si verificano, di solito, quando un atleta ruota o gira la parte superiore della gamba mentre il piede è piantato e il ginocchio è piegato. La forza e il grado di torsione del ginocchio possono strappare parte della cartilagine che forma i menischi del ginocchio. Spesso avvengono insieme ad altre lesioni al ginocchio, come le lesioni del legamento crociato anteriore.

Gli sport che possono aumentare il rischio di lesioni del menisco sono quelli che richiedono svolte e arresti improvvisi come:

Non sempre la lesione meniscale è legata a un brusco trauma, ci sono molte condizioni, soprattutto in pazienti anziani, in cui non c’è stato un evento importante a seguito del quale è iniziata la sintomatologia. Il menisco, infatti, si indebolisce con l'età. Le lesioni più comuni interessano persone di età superiore ai 30 anni. Movimenti come accovacciarsi o fare un passo sbagliato possono determinare lesioni di menischi indeboliti.

In presenza di artrosi, inoltre, si è a maggior rischio di lacerazioni del menisco. L'artrosi è un disturbo articolare comune che coinvolge dolore e rigidità articolare causati dall'invecchiamento e dall'usura.

Quando una lesione del menisco interessa una persona anziana, è più probabile che sia correlata alla degenerazione. La cartilagine del ginocchio diventa più debole e sottile. Di conseguenza, è più incline a strapparsi.

Come si fa a capire se il menisco è rotto

Il quadro sintomatico della lesione meniscale ha delle caratteristiche specifiche a seconda del livello in cui avviene la lesione e in base al tipo di menisco colpito (laterale o mediale).

Ad ogni modo in ogni importante lesione meniscale abbiamo:

menisco rotto sintomi

Come avviene la rottura dei crociati

Come abbiamo visto i legamenti crociati si trovano all'interno dell'articolazione del ginocchio. Si incrociano a formare una "X" e controllano il movimento avanti e indietro del ginocchio.

La lesione dei legamenti, così come nel caso del menisco, può comprendere sia il legamento crociato anteriore insieme a quello posteriore, o uno dei due.

Il legamento crociato anteriore, quello che corre diagonalmente al centro del ginocchio, impedisce alla tibia di scivolare davanti al femore, oltre a fornire stabilità rotazionale al ginocchio. Il legamento crociato anteriore è quello che subisce più frequentemente lesioni. Può essere danneggiato in seguito a uno dei seguenti eventi:

A differenza dei menischi, per i legamenti crociati, le problematiche degenerative senza evidente causa traumatica sono molto poco frequenti.

lesioni del menisco come interviene la chirurgia

Che differenza c’è tra lesione e rottura del crociato?

I legamenti lesionati vengono considerati "distorsioni" e sono classificati su una scala di gravità:

Distorsioni di grado 1. Il legamento è leggermente danneggiato in una distorsion. È stato leggermente allungato, ma è ancora in grado di aiutare a mantenere stabile l'articolazione del ginocchio.

Distorsioni di grado 2. Una distorsione di grado 2 allunga il legamento fino al punto in cui si allenta. Questo è spesso indicato come una rottura parziale del legamento.

Distorsioni di grado 3. Questo tipo di distorsione è più comunemente indicato come una rottura completa del legamento. Il legamento è stato diviso in due pezzi e l'articolazione del ginocchio è instabile.

lesione dei legamenti come interviene la chirurgia

Come capire se si è rotto il crociato

Una persona che sperimenta una lesione di un legamento crociato riporta una combinazione dei seguenti sintomi:

Mentre alcuni sintomi si verificano immediatamente dopo la lesione del legamento crociato anteriore, come gonfiore e dolorabilità, altri possono comparire o peggiorare nei giorni successivi alla lesione, come ad esempio i lividi.

legamenti crociati rotti sintomi

Diagnosi rottura menisco e rottura crociato

Dopo aver discusso i sintomi, il medico esamina il ginocchio del paziente, testando la gamma di movimento.

Uno dei test principali per le lesioni meniscali è il test di McMurray. Il paziente deve stare in posizione supina, il medico piegherà il ginocchio, quindi lo raddrizzerà e lo ruoterà. Questo movimento indotto metterà in tensione il menisco. Se è presente una lesione del menisco causerà dolore o un click all'interno dell'articolazione.

Per quanto riguarda le rotture dei crociati, invece, il test più attendibile è il test di Lachman. Il paziente è in posizione supina, ginocchio flesso tra i 15° e i 30°. Con una mano si immobilizza il femore, mentre l’altra pone la tibia in trazione. Se la tibia si sposta anteriormente senza opporre resistenza, il test è positivo ed indica, quindi, una lesione al legamento crociato anteriore.

Test di imaging

Altre lesioni al ginocchio possono causare sintomi simili a quelli della rottura del menisco e dei crociati, per questa ragione il medico può richiedere test di imaging per confermare la diagnosi.

la terapia manuale per la lesione dei menischi e dei legamenti

Come si curano la rottura del menisco e dei crociati

Il trattamento delle lesioni ai menischi prevedono inizialmente tecniche conservative che includono:

Si possono anche assumere farmaci come l'ibuprofene o qualsiasi altro farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) per ridurre il dolore e il gonfiore intorno al ginocchio. Consultare sempre prima un medico.

Chirurgia per lesioni dei legamenti crociati e rottura menisco

In caso di lesioni del menisco più gravi la chirurgia è, in genere, il miglior trattamento.

L'obiettivo della chirurgia è preservare il menisco riparando o rimuovendo la parte lacerata. La procedura viene in genere eseguita in artroscopia, il che significa che una piccola telecamera viene inserita in una minuscola incisione del ginocchio per guidare il chirurgo nella riparazione o rimozione dello strappo, utilizzando piccoli strumenti inseriti in un'altra minuscola incisione.

C’è un importante differenza tra la chirurgia per le lesioni meniscali e quella per le lesioni legamentose. Nel primo caso l’obiettivo è rimuovere la parte lesionata, si chiama “meniscectomia”, nel secondo caso invece l’obiettivo è “riparare” la lesione legamentosa, sostituendo il tessuto legamentoso con un altro.

Per la lesione del legamento crociato anteriore ad esempio, alla rimozione del legamento lesionato segue l’impianto di un nuovo legamento, che può essere preso utilizzando una parte del tendine rotuleo, oppure una parte dei tendini della zampa d’oca (sulla coscia).

In entrambi i casi si tratta di operazioni non pericolose, e con un’altissima percentuale di successo.

Dopo l'intervento chirurgico sarà necessario effettuare sedute di fisioterapia per rafforzare il ginocchio, riguadagnare la libertà di movimento e riprendere l'attività.

tecarterapia per le lesioni dei menischi e dei legamenti

Come curare il menisco e i legamenti crociati senza operare

Uno dei ruoli principali del menisco è l'assorbimento degli urti. Gli altri ammortizzatori vitali attorno al ginocchio sono i muscoli. Allo stesso modo uno dei ruoli principali dei legamenti crociati è quello di dare stabilità al ginocchio. Nella pratica clinica si è osservato che se si rafforzano i muscoli delle gambe, il ginocchio diventa man mano più stabile.

Il lavoro del fisioterapista, quindi, mira a:

La fisioterapia conservativa si avvale dell’integrazione di:

La fisioterapia post-operatoria utilizza gli stessi elementi (ad eccezione di alcuni mezzi fisici che potrebbero essere controindicati) in modalità differenti.

Risulta, inoltre, essere importantissimo eseguire un ciclo di fisioterapia pre-operatoria, per due motivi:

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