Data pubblicazione: 10/11/2020
Ultimo aggiornamento: 15/02/2022
La distorsione del rachide cervicale, anche detta “colpo di frusta”, è una patologia molto comune che riguarda chi subisce un impatto o un colpo tale da far sobbalzare rapidamente la testa indietro e poi in avanti. Questo movimento può, di fatto, danneggiare le ossa della colonna vertebrale, i dischi, i muscoli, i legamenti, i nervi e altri tessuti del collo.
La forza improvvisa del colpo di frusta causa un’estrema flesso-estensione del collo, allungando e, nei casi più gravi, lacerando i muscoli e i tendini dello stesso. La testa, infatti, muovendosi prima all’indietro in maniera repentina per poi piegarsi ulteriormente in avanti in modo brusco, oltrepassa il limite fisiologico di escursione articolare, determinando quindi quella che può essere definita una vera e propria distorsione della colonna cervicale.
La regione interessata è il tratto cervicale che va dalla vertebra C1 (vertebra atlante) alla vertebra C7 (vertebra prominente).
La distorsione del rachide cervicale, anche detta “colpo di frusta”, è una patologia molto comune che riguarda chi subisce un impatto o un colpo tale da far sobbalzare rapidamente la testa indietro e poi in avanti. Questo movimento può, di fatto, danneggiare le ossa della colonna vertebrale, i dischi, i muscoli, i legamenti, i nervi e altri tessuti del collo.
La forza improvvisa del colpo di frusta causa un’estrema flesso-estensione del collo, allungando e, nei casi più gravi, lacerando i muscoli e i tendini dello stesso. La testa, infatti, muovendosi prima all’indietro in maniera repentina per poi piegarsi ulteriormente in avanti in modo brusco, oltrepassa il limite fisiologico di escursione articolare, determinando quindi quella che può essere definita una vera e propria distorsione della colonna cervicale.
La regione interessata è il tratto cervicale che va dalla vertebra C1 (vertebra atlante) alla vertebra C7 (vertebra prominente).
Il colpo di frusta è classificabile come sindrome cervicale post-traumatica ed è considerato una condizione relativamente lieve, ma può causare dolore e disagio a lungo termine. I disturbi possono essere a livello del collo ma anche irradiarsi alle spalle o alle braccia come nel caso della cervico - brachialgia. Questo quadro clinico di dolore irradiato, non raramente associato al colpo di frusta, è tipico di una sofferenza di uno o più nervi della cervicale che vengono compressi dal disco vertebrale, come nel caso dell’ernia del disco cervicale.
Un altro sintomo che può essere associato al colpo di frusta è il mal di testa noto anche come cefalea. I muscoli e i nervi del collo hanno delle strette connessioni anatomiche con il cranio e con l’articolazione temporo mandibolare, ATM. È facile intuire quanto sia importante affidarsi ad un bravo fisioterapista se abbiamo subito un colpo di sfrusta, in quanto la presenza di patologie pregresse anche se lievi, come ad esempio l’artrosi cervicale, può causare casi clinici più complessi e aumentare i tempi di guarigione. Solo nei casi più gravi invece, un colpo di frusta può provocare un trauma osseo e quindi causare una frattura della cervicale.
La maggior parte delle lesioni da colpo di frusta deriva da una collisione che determina un'improvvisa accelerazione o decelerazione:
I sintomi del colpo di frusta solitamente sono difficili da ignorare, ma in alcuni casi potrebbero comparire qualche giorno dopo l’incidente, è importante quindi prestare attenzione a eventuali cambiamenti fisici.
I sintomi del colpo di frusta sono:
La diagnosi del colpo di frusta prevede un iniziale colloquio con il medico in pronto soccorso, il quale porrà domande al paziente che lo aiutino a capire quanto gravi siano i sintomi e con quale frequenza occorrono. Il medico indagherà anche in merito alla capacità del paziente di svolgere le normali attività quotidiane.
VISITA MEDICA
Durante l’esame il medico toccherà e a muoverà la testa, il collo e le braccia del paziente. Al paziente sarà chiesto di eseguire semplici esercizi in modo da poter valutare:
TEST DI IMAGING
Una lesione da colpo di frusta non è evidente nei test di imaging, ma il medico probabilmente ne prescriverà uno o più di uno per poter escludere altre condizioni patologiche.
I test di imaging includono:
Le conseguenze del colpo di frusta sono numerose e complesse, così come complesso è il tratto vertebrale che interessa questa patologia. Il tratto cervicale è una struttura dalla duplice natura, delicata ed estremamente flessibile e protettiva allo stesso tempo. In essa si trovano i vasi sanguigni e i nervi che dal corpo raggiungono il cervello, elementi avvolti da una solida protezione ossea, muscolare e legamentosa.
A seconda della gravità del colpo di frusta si potranno quindi avere conseguenze diverse che interessano compartimenti diversi del tratto vertebrale in esame.
Nel 1995 la Quebec Task Force ha definito 5 gradi per classificare e associare i sintomi:
Quando a essere coinvolte, marginalmente, sono le strutture articolari, il colpo di frusta provoca solo lesioni muscolari e ligamentose. Questo tipo di lesioni non va sottovalutato, perché possono determinare una contrattura muscolare da riflesso protettivo, ossia un meccanismo di difesa del corpo che impedisce al paziente di eseguire quei movimenti che possono peggiorare la situazione e fa sì che la riparazione cellulare del tratto interessato possa avvenire più facilmente.
Nella maggioranza dei casi il colpo di frusta ha un decorso e un recupero rapido. In alcuni casi le problematiche persistono e possono diventare croniche.
Non è facile prevedere in che modo il singolo paziente con colpo di frusta possa riprendersi. In generale, si hanno maggiori probabilità di avere dolore cronico se i primi sintomi erano intensi, iniziati rapidamente e includevano:
SELF-CARE
Se i sintomi del colpo di frusta sono da lievi a moderati, alcune opzioni di auto-cura includono in genere:
Se il dolore da colpo di frusta e i sintomi correlati sono gravi e non sembrano scomparire, è necessario cercare assistenza fisioterapica e riabilitativa. La fase riabilitativa, dopo un infortunio di questo genere, è sempre necessaria per recuperare al 100%. Un mancato lavoro di fisioterapia può portare a complicazioni e sfociare nella cronicizzazione.
La riabilitazione prevede due fasi:
sia strumentali:
2. FASE DI RIEDUCAZIONE FUNZIONALE: la seconda fase migliora la rigidità muscolare e la mobilità del tratto cervicale, mediante esercizi anche di rieducazione posturale per il recupero del controllo muscolare e di una corretta funzionalità del rachide cervicale, attraverso specifici esercizi di rieducazione funzionale e poi successivamente allenamento terapeutico per stabilizzare i risultati ottenuti.
Come per la maggior parte delle patologie, un’efficace prevenzione delle condizioni cliniche pre esistenti, che possono concorrere ad un peggioramento del quadro clinico da colpo di frusta, è sempre auspicabile: non dormire in posizione prona, utilizzare un cuscino ortopedico, assumere una postura corretta, regolare la posizione del monitor del pc in modo che sia all’altezza degli occhi, sono consigli veramente utili a tutti, a cui va sicuramente aggiunto il prezioso consiglio di effettuare una regolare attività fisica.