Data pubblicazione: 22/10/2018
Ultimo aggiornamento: 23/10/2018
Il piede costituisce, insieme alla caviglia, il primo appoggio al terreno, ed il principale sostegno, del nostro corpo: la sua funzione più importante è, infatti, quella di sostenere, e di sorreggere, tutto il peso corporeo, cercando di mantenere sia la statica eretta, sia l’equilibrio, in ogni condizione, e su qualsiasi superficie.
In questo articolo affronteremo gli infortuni del piede, sia sportivi che non.
Buona lettura.
Il piede costituisce, insieme alla caviglia, il primo appoggio al terreno, ed il principale sostegno, del nostro corpo: la sua funzione più importante è, infatti, quella di sostenere, e di sorreggere, tutto il peso corporeo, cercando di mantenere sia la statica eretta, sia l’equilibrio, in ogni condizione, e su qualsiasi superficie.
In questo articolo affronteremo gli infortuni del piede, sia sportivi che non.
Buona lettura.
Dal punto di vista anatomico, il piede è costituito in quattro aree:
ciascuna di queste strutture può, ovviamente, essere la sede di uno specifico infortunio o patologia.
Calzature non adeguate, troppo rigide e/o nuove, o che stringono troppo, così come campi da gioco ormai vecchi, rovinati, o comunque in pessime condizioni, risultano essere le principali cause della maggior parte degli infortuni del piede.
Inoltre, gli infortuni del piede sono, purtroppo, in continuo aumento, principalmente negli sport che utilizzano campi poco uniformi, come calcio e rugby, e questo a causa sia degli importanti carichi di allenamento, sia delle elevate sollecitazioni a cui vengono sottoposte alcune strutture del piede stesso a seguito di un alto potenziamento muscolare.
La lesione più comune e importante è la frattura da stress o da fatica.
Questa colpisce soprattutto i metatarsi ed il calcagno, e si manifesta spesso a seguito di un duro atterraggio dopo un salto in alto.
L’esame diagnostico da eseguire è la lastra (o radiografia), ma trattandosi di microfratture, spesso risulta più efficace la risonanza magnetica, che riesce a mostrare delle immagini più dettagliate e precise.
Per la riabilitazione di una frattura da stress, il fisioterapista utilizza, nell’iniziale fase di immobilizzazione, una terapia mirata al drenaggio ed al miglioramento dello stato infiammatorio, e, nella fase successiva di carico precoce, degli esercizi di stabilizzazione articolare in posizione statica, i quali, nella fase di ritorno in campo, verranno riproposti in posizione dinamica e su piani instabili.
Il secondo infortunio del piede più comune è la fascite plantare, ovvero una patologia che causa un dolore limitante alla pianta del piede, che può manifestarsi solitamente o dopo una spinta troppo energica od un salto in alto, ed è spesso associato ad una tallonite.
Il programma riabilitativo cambia in base all’entità dell’infortunio, ma, nella fase iniziale, si utilizzano terapie fisiche, esempio la tecarterapia, per ottenere un effetto antinfiammatorio e, soprattutto, massoterapia profonda per ottenere un effetto decontratturante.
Nella fase successiva, si lavora sull’allungamento della fascia, e sull’apprendimento del corretto utilizzo della pianta del piede durante camminata prima, salti e corsa dopo.
Molto comuni sono anche gli infortuni del calcagno, dove, oltre alle fratture già trattate precedentemente, si riscontrano spesso patologie del tendine d’Achille, ovvero tendinopatie acute e croniche, che, se sottovalutate, possono anche evolversi fino alla rottura delle fibre.
Il fisioterapista imposta, in questi casi, il programma riabilitativo su un crescente e progressivo allenamento, che sia basato su esercizi specifici e caratteristici, volti a massimizzare le tensioni muscolari, i carichi e le sollecitazioni che deve supportare e sopportare il tendine stesso.
Infine, infortuni del piede meno conosciuti, ma comunque abbastanza comuni, sono le distorsioni delle falangi, in modo particolare del primo dito (alluce), e le metatarsalgie, patologie in cui il dolore è localizzato sul dorso del piede, le quali, se non curate o sottovalutate, possono procurare e generare dolore al mantenimento protratto per molto tempo di una calzatura troppo stretta.
È possibile recuperare da un infortunio del piede in maniera rapida, sicura e duratura?
Presso Studio FisioSiPuò con la Fisioterapia, SI PUÓ!