Data pubblicazione: 16/05/2018
Ultimo aggiornamento: 02/08/2019
Hai dolore ai tendini? È una sintuazione molto diffusa e spesso non si affronta con il giusto specialista.
Il Fisioterapista ti può sicuramente essere utile per migliorare e tornare a star bene. Leggendo l'articolo potrai comprendere quali sono i sintomi delle tendinopatie, le cause delle tendinopatie e ti daremo dei consigli utili.
Questi articoli sono scritti da SPECIALISTI, FISIOTERAPISTI che si occupano ogni giorno della salute dei loro pazienti!
Come tutti i tessuti del corpo, anche il tendine quando è sottoposto a uno stress continuo, a carichi importanti o lavora male a causa di una disfunzione articolare, può andare incontro a una condizione patologica come la tendinopatia. Nel corso di questo articolo affronteremo il tema della tendinopatia del tendine di achille, una condizione dolorosa molto comune. Spiegheremo quali sono i fattori di rischio, in cosa consiste la patologia e come si riusciamo a curarla in modo efficace e rapido.
Hai dolore ai tendini? È una sintuazione molto diffusa e spesso non si affronta con il giusto specialista.
Il Fisioterapista ti può sicuramente essere utile per migliorare e tornare a star bene. Leggendo l'articolo potrai comprendere quali sono i sintomi delle tendinopatie, le cause delle tendinopatie e ti daremo dei consigli utili.
Questi articoli sono scritti da SPECIALISTI, FISIOTERAPISTI che si occupano ogni giorno della salute dei loro pazienti!
Come tutti i tessuti del corpo, anche il tendine quando è sottoposto a uno stress continuo, a carichi importanti o lavora male a causa di una disfunzione articolare, può andare incontro a una condizione patologica come la tendinopatia. Nel corso di questo articolo affronteremo il tema della tendinopatia del tendine di achille, una condizione dolorosa molto comune. Spiegheremo quali sono i fattori di rischio, in cosa consiste la patologia e come si riusciamo a curarla in modo efficace e rapido.
Come suggerisce la parola stessa la “tendinopatia” è una patologia a carico di un tendine che è caratterizzata da sintomi quali: dolore locale in prossimità del tallone, limitazione del movimento, gonfiore, rossore e rigidità.
Il tendine è la porzione di muscolo che si inserisce sull’osso. A differenza della struttura muscolare, il tendine ha una componente più fibrosa, infatti è costituito da una minor percentuale di elastina, una fibra proteica dotata di importanti proprietà elastiche.
La composizione molecolare dei tendini consente loro di avere delle proprietà di resistenza incredibili! Degli studi scientifici hanno spiegato che il tendine ha un rapporto sforzo/deformazione quasi 100 volte inferiore al cemento armato!
Questo tipo di tendinopatia colpisce un’ampia varietà di soggetti sia giovani che anziani, sia sportivi che sedentari, sia uomini che donne.
La cosa migliore è recarsi in un centro di fisioterapia specializzato e procedere ad una valutazione , che alle volte è anche gratuita.
La tendinite si può verificare anche al polso.
È importante inquadrare il tipo di struttura anatomica prima di parlare della patologia che la colpisce. Il tendine d’achille insieme al tendine rotuleo si configura come uno dei tendini più grandi del nostro corpo. Il motivo della sua dimensione è dato dal fatto che è sottoposto ad un carico importante, infatti trovandosi nel margine posteriore della caviglia, sopporta il peso di quasi tutto il nostro corpo quando effettuiamo dei movimenti monopodalici (con u piede solo) che rientrano nella dinamica del passo, della corsa o anche quando saliamo le scale con un piede alla volta.
Il tendine di achille, che spesso per abbreviazione è chiamato “achilleo”, permette di ancorare i muscoli del tricipite della sura alla tuberosità posteriore del calcagno, l’osso del piede che costituisce la regione anatomica detta “tallone”.
Il tricipite della sura è un’ampia regione muscolare della parte posteriore della gamba. È costituito da:
I gemelli del gastrocnemio e il soleo) si inseriscono sul calcagno mediante il tendine di achille.
I sintomi principali sono quattro e te li elenco qui di seguito:
Questa patologia è ben conosciuta dai runners, infatti secondo alcuni studi effettuati nel 2009, questa condizione è frequente tra i corridori con un’incidenza di circa 15 casi su 100.
Gli esami diagnostici utilizzati in questo caso sono:
– l’ecografia, che è il macchinario più usato per analizzare i tessuti molli;
– la risonanza magnetica, che sviluppando un importante campo magnetico consente di vedere tutti i tessuti (osseo, muscolare, legamentoso, circolatorio, linfatico…) di un determinato distretto corporeo.
Quali sono i principali fattori di rischio?
Questa tendinopatia ha una origine multifattoriale. Tra i fattori più influenti abbiamo sicuramente:
Nei nostri centri di Fisioterapia Italia, ci capita di frequente di trattare questa tendinopatia ai runners. Secondo alcuni studi effettuati nel 2009, questa condizione è frequente tra i corridori con un’incidenza di circa 15 casi su 100.
Sono molti i fattori che aumentano la probabilità di rischio di contrarre un’infiammazione di questo tendine durante lo sport da corsa, e spaziano dal tipo di allenamento, al tipo di scarpe da running, dal modo di correre (frequenza di passi al minuto, modalità di appoggio plantare, postura corporea…) al tipo di riscaldamento che si effettua prima della corsa.
La grande varietà di eziologie, ha spinto un nostro fisioterapista a specializzarsi sulla dinamica della corsa e sulle patologie ad essa connesse, completando il percorso di CLINICAL RUNNING. In questo modo riusciamo a seguire con competenza e professionalità anche gli amanti della corsa!
Secondo i dati riportati dalla letteratura scientifica possiamo dedurre che il miglior modo per trattare questa condizione, oltre all’utilizzo dei mezzi fisici e delle tecniche di mobilizzazione dei tessuti molli, è la pianificazione di un ciclo fisioterapico incentrato sull’esercizio terapeutico, poiché è l’elemento con più prove di efficacia.
Per questo motivo i nostri percorsi terapeutici per questa tendinopatia prevedono l’elaborazione di un training di esercizi (attivi, passivi, con carico e senza) altamente specifico!
Per curare pazienti affetti da tendinopatia al tendine di achille, nei nostri centri di Fisioterapia Italia, procediamo in questo modo:
L’applicazione dei mezzi fisici è un ottimo coadiuvante alle tecniche di terapia manuale, in quanto con essi il fisioterapista può stimolare il tessuto bersaglio, accelerando i processi biologici di riparazione tessutale e riducendo rapidamente la sintomatologia.
Attuazione delle tecniche di Terapia Manuale: per equilibrare le tensioni miofasciali della gamba e del piede, e per migliorare il movimento articolare della caviglia. Il fisioterapista interviene anche nel riequilibrare il carico qualora ci fossero dei scompensi posturali importanti.
Ricorda che…
Il fattore principale è avere uno stile di vita sano, e per questo intendo:
Se pensi di seguire i comportamenti sopra citati, non tralasciare i fattori biopsicosociali! Se esegui una vita frenetica, con poche ore di riposo e con un elevato carico di stress, sei più soggetto all’insorgenza o al perdurare di queste condizioni dolorose.
La fisioterapia si occupa proprio di questo, di sostenere le persone e aiutarle a stare meglio, ti consigliamo vivamente di contattare il centro più vicino a Te.
Dott.re in Fisioterapia
Ho studiato fisioterapia c/o l’università degli studi di Roma Tor Vergata laureandomi con lode nel 1997.
Da allora ho frequentato le più importanti scuole di:
Inoltre sono Coach e Formatore.
Mi sono certificato come trainer di Programmazione Neurolinguistica (PNL) direttamente col dott. Richard Bandler. Insegno PNL c/o l’Extraordinary Coaching School.
Sono docente del Master di II livello in “Terapia del dolore” dell’Universita “La Sapienza”.