Data pubblicazione: 16/04/2020
Ultimo aggiornamento: 27/05/2020
È stata una Pasqua insolita, ma la clausura forzata per l’emergenza Coronavirus è stata almeno alleviata dalla consueta diretta domenicale di Fisioterapia Italia. Uno spazio dal contenuto inedito, visto che Luca, Giuliano e Daniel hanno dato spazio all’imprenditore Roberto Gugolati per raccontare la «Case History» di successo del suo centro a Foligno.
È stata una Pasqua insolita, ma la clausura forzata per l’emergenza Coronavirus è stata almeno alleviata dalla consueta diretta domenicale di Fisioterapia Italia. Uno spazio dal contenuto inedito, visto che Luca, Giuliano e Daniel hanno dato spazio all’imprenditore Roberto Gugolati per raccontare la «Case History» di successo del suo centro a Foligno.
Roberto Gugolati è titolare, insieme a Danilo Comodi, della «Clinica dello Sport» specializzata nel trattamento di sportivi amatoriali, dilettanti e professionisti. Nel 2017, il tandem di professionisti ha deciso che era il momento di cambiare marcia e avviare un percorso di crescita nonostante il loro centro denominato «Il Massaggio», fondato nel 1997, andasse bene. Nonostante un buon fatturato e una vita professionale tranquilla, hanno deciso di iniziare a vedere la realtà da altri punti di vista che gli hanno permesso di approfondire numerosi aspetti, sconosciuti sino ad allora, che rappresentano tuttavia il cuore di ogni azienda.
Il cambiamento è iniziato con l’avvio di un attento controllo di gestione, attraverso l’inserimento di un programma gestionale nella struttura. Troppo spesso si da poca importanza ai numeri.
Se non conosciamo qual è il costo medio di una seduta o il numero di pazienti giornalieri, non siamo in grado di capire se le strategie messe in campo stiano funzionando oppure no.
Le percentuali e i dati ci rivelano segreti fondamentali per capire lo stato di benessere della nostra azienda.
Non è importante la tecarterapia o la laserterapia è importante sviluppare un sistema valoriale.
Roberto Gugolati e Danilo Comodi, dopo ventitre anni, hanno deciso di ribaltare la situazione del proprio centro ripensando anche alla gestione delle risorse umane. Un processo di azioni che ha portato ad un nuovo brand con un nuovo nome e una nuova immagine di struttura.
Dal 2017 si è passati da tre a nove collaboratori, con una crescita del duecento percento di organico in tre anni di attività. Spesso si commette l’errore di scegliere i dipendenti selezionando l’amica dell’amica, piuttosto che il figlio del cliente. Gugolati e Comodi nel loro percorso hanno trovato ispirazione anche nella «Case History» di successo del centro F-Medical di Frosinone raccontata in una «Direzione Marketing» organizzata da Fisioterapia Italia.
Il racconto del Dottor Alberto Zovini, coadiuvato da collaboratori come Andrea Diana, ha lasciato traccia nel duo imprenditoriale di Foligno, tanto da seguirne le orme a partire dalla selezione dell’office manager. A fronte di una sponsorizzata su Facebook di quattro giorni, sono stati raccolti novanta curricula, selezionati sessanta per un totale di ventisette colloqui. Le migliori risorse hanno frequentato un corso, al termine del quale si è proceduto a due assunzioni.
Un percorso lungo, faticoso e costoso ma l’investimento ben presto è stato ripagato proprio grazie alla bravura del personale acquisito. Tant’è che la «Clinica dello Sport» è entrata a regime ad ottobre scorso e solo con un trimestre ha prodotto un incremento del fatturato annuo di oltre il dodici percento.
È stato modificato l’approccio verso i collaboratori pensando anche a metodi incentivanti come un sistema di dividendo degli utili in base al surplus dell’anno precedente. È stato dato avvio ad un iter costante di formazione dei terapisti e delle persone che si occupano del desk, totalmente a carico dell’azienda.
Chi lavora in una struttura è parte integrante della stessa e deve esserne allineato coi valori morali e professionali. È l’ABC della crescita.
Roberto Gugolati e Danilo Comodi avevano un brand che non era più rappresentativo della loro attività anche alla luce degli investimenti fatti che avevano portato nel centro attrezzature altamente tecnologiche con una progressiva settorizzazione.
Il processo di «Rebranding» ha dato vita ad un nuovo logo, ad una nuova mentalità e ad uno studio pensato diversamente. Un processo che ha portato ad una nuova inaugurazione. Si è partiti da un progetto, dopodiché le energie sono state focalizzate sul brand. Dietro di esso c’è una procedura precisa che ne porta alla creazione fatta di controllo di gestione, selezione del personale, marketing online e territoriale, cura dell’immagine del centro.
Tutto questo si traduce in pazienti.
Oggi «La Clinica dello Sport» di Foligno è alle prese, come tutti, con l’emergenza Coronavirus e con le restrizioni per prevenirne il contagio.
I titolari non si sono affatto fermati, anzi, hanno avviato un percorso di training sull’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale che si rivelerà fondamentale al momento della riapertura, dove i fisioterapisti saranno chiamati a garantire il massimo della sicurezza per sé stessi e per le persone che frequentano la struttura.