Data pubblicazione: 16/05/2018
Ultimo aggiornamento: 16/05/2018
Il polso è l’articolazione che collega l’avambraccio alla mano, e quindi radio e ulna alle ossa del carpo. La stabilità dell’articolazione è affidata alla capsula articolare e a 5 piccoli legamenti, poiché è sprovvista di muscoli che la stabilizzano. Il polso può far male per diversi motivi, anche collegati tra loro ed i rimedi, molto spesso, si riducono ad una buona fisioterapia coadiuvata da strumenti fisioterapici. A volte c’è bisogno di un intervento chirurgico.
Le patologie più comuni del polso, come tendiniti o cisti, sono causate quasi sempre da una ridotta stabilità dell’articolazione, in tal caso il trattamento consiste nel ridurre il dolore mediante mezzi fisici ad alta tecnologia e stabilizzare l’articolazione tramite ortesi specifiche. Di seguito ti parlerò alcune delle più frequenti affezioni che colpiscono il polso.
Questa condizione è un’infiammazione dei tendini che si trovano alla base del pollice ed è caratterizzata da:
La Sindrome e del Tunnel Carpale è una sindrome irritativa e compressiva del nervo mediano, uno dei tre grandi di nervi che si trovano nel avambraccio. Questa condizione si verifica molto spesso nelle donne con età superiore ai quarant’anni, è caratterizzata da parentesie che riguardano la parte palmare delle prime tre dita e una parte del quarto. Se questa patologia si protrae nel tempo, c’è il rischio che diventi una vera e propria “sindrome compressiva” del nervo, il comporta:
La frattura più comune prende il nome del primo Medico che nel lontano 1814 l’ha classificata ed è chiamata frattura di Colles. Avviene quando, durante una caduta, si appoggia la mano a terra con l’arto superiore esteso. In tal caso il peso corporeo viene trasmesso dall’omero all’ulna, e da quest’ultima, tramite la membrana interossea, al radio. A causa di questa lesione ossea, la parte distale del radio (quella in prossimità della mano) si sposta in direzione laterale e dorsale, e questa è chiamata “posizione a baionetta” per la somiglianza con questo oggetto.
Un altro tipo di frattura frequente è la frattura di Goyrand-Smith, detta anche “frattura di Colles inversa”, poiché avviene con un meccanismo inverso a quello della frattura descritta precedentemente. Infatti si genera quando si cade a terra con il braccio esteso e appoggiando la mano con la sua parte dorsale (la parte delle nocche). In questa condizione la parte distale del radio si sposta lateralmente e in basso, facendo assumere al polso una forma chiamata a “ventre di forchetta”.
Non esiste una ginnastica che possa far migliorare la stabilità del polso, poiché come è stato scritto in precedenza è sprovvista di muscoli stabilizzatori, però possono essere tenute presenti delle precauzioni durante le nostre attività quotidiane, come ad esempio quella di limitare le posture e i movimenti ripetuti con il polso in massima escursione articolare (come le classiche “flessioni” che si eseguono in palestra), e se si dovessero eseguire per forza è importare avere l’accortezza di indossare un polsino, che sostenga l’articolazione durante lo sforzo.
Dott.re in Fisioterapia
Fisioterapista, Imprenditore nel settore sanitario e Business Coach.
Dopo la laurea in fisioterapia, ha approfondito le sue conoscenze studiando osteopatia e terapia manuale. Si è specializzato frequentando i corsi di:
Ha frequentato aule con docenti internazionali come: