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Capsulite adesiva, cos'è e come si cura

Data pubblicazione: 07/04/2022
Ultimo aggiornamento: 07/04/2022

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Introduzione - Capsulite adesiva, cos'è e come si cura

La capsule adesiva, detta anche spalla congelata, è una patologia estremamente invalidante caratterizzata da dolore e rigidità, nella quale prima sopraggiunge l’infiammazione poi un ispessimento della capsula articolare della spalla.

Introduzione - Capsulite adesiva, cos'è e come si cura

La capsule adesiva, detta anche spalla congelata, è una patologia estremamente invalidante caratterizzata da dolore e rigidità, nella quale prima sopraggiunge l’infiammazione poi un ispessimento della capsula articolare della spalla.

Un pò di anatomia della spalla

La spalla è una delle articolazioni più mobili del corpo e, a differenza di altre articolazioni come quelle di anca e ginocchio in cui la stabilità è determinata dalla cavità articolare, nella spalla questa è piccola per contenere la testa dell’omero quindi la sua stabilità e capacità di movimento dipendono da:

  • capsula articolare, un manicotto di tessuto connettivo che avvolge, sostiene e stabilizza la spalla;
  • i legamenti gleno -omerali e corano-acromiale;
  • i muscoli della cuffia dei rotatori e del capo lungo del bicipite.

Quando insorge la spalla congelata la capsula si infiamma e si ispessisce e, come conseguenza, si avrà sia una limitazione nei movimenti attivi e passivi della spalla sia dolore durante i movimenti. Proprio questa diminuzione dei movimenti passivi e attivi caratterizza la capsule adesiva rispetto ad altre patologie della spalla come la cuffia dei rotatori e l’artrosi di spalla.

capsulite adesiva cause

Cause della capsulite adesiva

Le cause della spalla congelata sono ancora sconosciute e si evidenziano solo dei fattori di rischio:

  • età, colpisce tra i 40 e i 60 anni;
  • sesso, colpisce più le donne
  • traumi locali, con successive mobilizzazioni soprattutto quando non si esegue un lavoro di fisioterapia successivo;
  • problemi neurologici, parkinson’s, alzhaimer;  
  • problemi metabolici, diabete, disfunzioni tiroidee;
  • ripetizione eccessiva di movimenti;
  • problemi posturali che riguardano soprattutto le spalle.

Nella maggior parte dei casi il movimento più compromesso in caso di spalla congelata è quello di rotazione esterna, tuttavia è importante sempre effettuare una valutazione specifica per ogni quadro clinico e ogni individuo.

 

capsulite adesiva sintomi

Le fasi della capsulite

La spalla congelata è caratterizzata da tre fasi ben distinte:

  1. fase di congelamento, dura dai 2 ai 9 mesi, il dolore prevale sulla riduzione della mobilità; si riesce a svolgere attività quotidiane se pur con dolore e una iniziale diminuzione dei movimenti sia attivi che passivi;
  2. fase congelata, dai 4 ai 12 mesi, con prevalenza della riduzione del movimento rispetto al dolore; si riesce a svolgere attività quotidiane con meno dolore ma con una limitazione della mobilità della spalla;
  3. fase di scongelamento, dai 5 a 24 mesi, è la fase più lunga nella quale si assiste ad una graduale riduzione del dolore e un graduale recupero della mobilità della spalla sia in movimenti attivi che passivi. Ci si avvia quindi verso la risoluzione della patologia.

Diagnosi della spalla congelata

La diagnosi viene effettuata dal medico il quale, durante la visita, effettuerà dei test clinici ortopedici e successivamente se lo riterrà opportuno potrà richiedere Rx, Risonanza magnetica e tac.

Il trattamento fisioterapico della capsulite adesiva

Il trattamento della spalla congelata può essere conservativo o chirurgico, per fortuna nella maggior parte dei casi il trattamento è conservativo e la fisioterapia può aiutare senza arrivare all’intervento.

Dopo la valutazione, il fisioterapista andrà a valutare:

  • la sede del dolore;
  • il tipo di dolore alla spalla;  
  • i movimenti che scatenano il dolore.

Dopo aver messo insieme tutti i dati elaborerà un piano terapeutico specifico e individuale.

Le terapie fisiche fanno parte del piano di trattamento completo utilizzando:

tecarterapia per la capsulite adesiva

Il piano terapeutico diviso in tre fasi:

  1. riduzione del dolore e dell’infiammazione, con l’utilizzo di terapie fisiche e tecniche di terapia manuale, osteopatia e cinesiterapia;
  2. recupero della mobilità e del movimento, oltre alle tecniche terapia manuale viene inserito l’esercizio terapeutico;  
  3. stabilizzazione dei sintomi, concentrando l’attenzione sull’aumento delle performance motorie, andando ad inserire esercizi a difficoltà crescente.

terapia manuale capsulite adesiva

Nel video puoi scoprire 5 esercizi per la spalla congelata.

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