Data pubblicazione: 16/11/2021
Ultimo aggiornamento: 16/11/2021
L’artrosi della caviglia è una patologia degenerativa caratterizzata, in una prima fase, da una generazione che riguarda solo le cartilagini. Successivamente la degenerazione riguarderà anche le strutture ossee. Nel lungo periodo, inoltre, anche le strutture muscolari, legamentose e capsulari verranno coinvolte in questo processo degenerativo.
Questa patologia ha un impatto estremamente negativo sulla qualità di vita delle persone che ne soffrono. Addirittura peggiore rispetto alle persone colpite da artrosi dell’anca e artrosi del ginocchio.
La cartilagine è un tipo di tessuto altamente specializzato che riveste l'estremità delle ossa e consente il movimento regolare delle articolazioni. La perdita o il danneggiamento della cartilagine può provocare infiammazione dell'articolazione e talvolta portare a deformità articolare.
L’artrosi della caviglia è una patologia degenerativa caratterizzata, in una prima fase, da una generazione che riguarda solo le cartilagini. Successivamente la degenerazione riguarderà anche le strutture ossee. Nel lungo periodo, inoltre, anche le strutture muscolari, legamentose e capsulari verranno coinvolte in questo processo degenerativo.
Questa patologia ha un impatto estremamente negativo sulla qualità di vita delle persone che ne soffrono. Addirittura peggiore rispetto alle persone colpite da artrosi dell’anca e artrosi del ginocchio.
La cartilagine è un tipo di tessuto altamente specializzato che riveste l'estremità delle ossa e consente il movimento regolare delle articolazioni. La perdita o il danneggiamento della cartilagine può provocare infiammazione dell'articolazione e talvolta portare a deformità articolare.
Alle estremità delle ossa c'è la cartilagine: un tessuto scivoloso che aiuta le ossa a scorrere l'una sull'altra, mantenendo le articolazioni funzionanti senza intoppi. La cartilagine funge, inoltre, da ammortizzatore per i movimenti.
Nel corso degli anni la cartilagine, che normalmente ammortizza le articolazioni, si consuma. Le articolazioni non sono più protette come dovrebbero e le ossa possono iniziare a strofinarsi l'una sull'altra, causando dolore, rigidità e gonfiore.
Con il passare del tempo l'articolazione colpita dall'artrosi può perdere la sua forma normale. Può, inoltre, presentare speroni ossei sui bordi e frammenti di osso e/o cartilagine che si staccano dall'articolazione, “galleggiando” nello spazio articolare, causando dolore.
L'articolazione della caviglia è meno colpita dall’artrosi rispetto alle altre articolazioni principali. Questo perché è caratterizzata da un contenimento e una conformità relativamente buoni.
La caviglia è l’articolazione che permette i movimenti in posizione eretta quali: camminata, corsa, salto ecc. Il piede e la caviglia forniscono supporto, assorbimento degli urti, equilibrio e molte altre funzioni essenziali.
L’articolazione della caviglia è composta dalle parti distali della tibia e del perone. Queste due ossa vanno ad articolarsi con l’astragalo. L’astragalo a sua volta si articola con l’osso del tallone: il calcagno.
L’articolazione della caviglia è mantenuta in posizione da bande di tessuto resistente che collegano le ossa, chiamate legamenti. Il supporto e la forza per muoversi sono forniti da muscoli e tendini. L'astragalo è saldamente legato sui tre lati dal perone, dal plafond tibiale, dal malleolo mediale e dai loro forti attacchi legamentosi. Questo design conferisce, potenzialmente, alla caviglia, un migliore profilo di carico cartilagineo.
A differenza degli altri distretti corporei si stima che più del 70% di cause di artrosi della caviglia abbia un’origine di tipo traumatico. In particole fratture malleolari, fratture tibiali e fratture dell’astragalo. Anche interventi chirurgici passati su questo distretto possono predisporre la caviglia a un’artrosi precoce.
Oltre alle lesioni, esistono altri fattori di rischio che possono contribuire allo sviluppo dell’artrosi della caviglia:
I sintomi di artrosi della caviglia sono:
VISITA MEDICA
La diagnosi di artrosi della caviglia, di solito, inizia con l'anamnesi del paziente, il quale deve informare il medico di eventuali lesioni alla caviglia passate e se esiste una predisposizione familiare all’artrosi. Il medico esaminerà anche le scarpe del paziente, per determinare se vi è un'usura anormale o irregolare e per assicurarsi che forniscano un supporto sufficiente al piede e alla caviglia. Verrà inoltre eseguita un’analisi dell'andatura. Il dolore e la rigidità articolare modificano, infatti, il modo in cui si cammina.
TEST DI IMAGING
RAGGI X. Questo test di imaging fornisce immagini dettagliate di strutture dense come l'osso. Una radiografia di una caviglia con artrosi può mostrare un restringimento dello spazio articolare tra le ossa, cambiamenti nell'osso o la formazione di speroni ossei. Le radiografie vengono eseguite mentre si sta in piedi. Sono il test aggiuntivo più prezioso per diagnosticare la gravità dell’artrosi e rilevare qualsiasi deformità articolare a essa associata.
ALTRI TEST DI IMAGING. In alcuni casi, per valutare le condizioni dell'osso e dei tessuti molli, possono essere necessarie una scintigrafia ossea, una tomografia computerizzata o una risonanza magnetica.
Non esiste un trattamento per prevenire lo sviluppo dell’artrosi della caviglia o per guarirla una volta che si è manifestata. Il trattamento mira a ridurre il dolore, ridurre al minimo il danno articolare e migliorare la mobilità.
Una volta diagnosticata l'artrosi della caviglia, esistono una serie di trattamenti non chirurgici da attuare:
Studi recenti suggeriscono che l'esercizio fisico moderato è sicuro ed efficace per il trattamento dell'artrosi della caviglia. Scopo dell’attività fisica è:
Questi esercizi dovrebbero svolgersi sotto la supervisione di un fisioterapista . La fisioterapia può inoltre intervenire per migliorare la condizione di dolore alla caviglia dovuto ad artrosi mediante:
Se il dolore e i problemi di mobilità non vengono alleviati con altri trattamenti, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
Di seguito e nel video allegato troverai tutta una serie di esercizi per migliorare il dolore causato dall’artrosi della caviglia:
I ESERCIZIO – CIRCONDUZIONI DELLA CAVIGLIA
II ESERCIZIO – FLESSIONE DORSALE E FLESSIONE PLANTARE DELLA CAVIGLIA
III ESERCIZIO – RINFORZO IN FLESSIONE PLANTARE (4 SERIE DA 20 RIPETIZIONI, CON 1 MINUTO DI RECUPERO)
IV ESERCIZIO – RINFROZO IN FLESSIONE DORSALE (4 SERIE DA 20 RIPETIZIONI)
V ESERCIZIO – RINFORZO IN SUPINAZIONE (3 SERIE DA 20 RIPETIZIONI)
VI ESERCIZIO – RINFORZO IN PRONAZIONE (3 SERIE DA 20 RIPETIZIONI)
VII ESERCIZIO – FLESSIONE PLANTARE IN SEMICARICO (3 SERIE DA 20 RIPETIZIONI)
VIII ESERCIZIO – FLESSIONE PLANTARE IN SEMICARICO CON PESO DEL TRONCO DEL GINOCCHIO (3 SERIE DA 15 RIPETIZIONI CON 1 MINUTO DI RECUPERO)
IX ESERCIZIO – ESERCIZIO DEL CALF IN POSIZIONE ORTOSTATICA (4 SERIE DA 15 RIPETIZIONI CON 1 MINUTO DI RECUPERO)
X ESERCIZIO – ESERCIZIO DEL CALF IN POSIZIONE ORTOSTATICA SU UN PIEDE (3 SERIE DA 10/15 RIPETIZIONI CON 1 MINUTO DI RECUPERO)
XI ESERCIZIO – BALZI SU UN PIEDE (15 SECONDI)
Questo esercizio va eseguito solo dopo aver conquistato un buon controllo motorio della caviglia.
Dott.re in Fisioterapia
Fisioterapista, Imprenditore nel settore sanitario e Business Coach.
Dopo la laurea in fisioterapia, ha approfondito le sue conoscenze studiando osteopatia e terapia manuale. Si è specializzato frequentando i corsi di:
Ha frequentato aule con docenti internazionali come: