Data pubblicazione: 31/05/2017
Ultimo aggiornamento: 17/10/2019
Il pavimento pelvico è un'area "nascosta" del corpo che si estende dal pube al coccige e che comprende l'uretra, la vescica, la vagina, il perineo e l'ano, chiudendo il bacino verso il basso. I disturbi di quest'area colpiscono soprattutto le donne, anche durante l'esecuzione di gesti quotidiani, come sollevare la borsa della spesa, ma anche uno starnuto o un colpo di tosse e durante il parto, in quanto aumenta la pressione interna subita dal perineo e viene maggiormente sollecitata proprio questa parte. La rieducazione del pavimento pelvico è un insieme di tecniche specifiche di tipo conservativo che, dunque, non prevede interventi chirurgici o farmacologici. Con queste tecniche i muscoli interessati riprendono la loro funzionalità in maniera adeguata e recuperano la loro capacità a contrarsi volontariamente, evitando l'intervento chirurgico, che fino a poco tempo fa, insieme alla rassegnazione, era l'unica soluzione possibile.
Incontinenza urinaria, prolasso del retto, della vescica e dell'utero, problematiche post-parto o della menopausa, sessualità dolorosa, stipsi.
Il programma della rieducazione del pavimento pelvico prevede esercizi di contrazione e rilassamento dei muscoli interessati per facilitare il rafforzamento di tutto il sistema pelvico, anche avvalendosi del feedback, cioè di una sonda a palloncino collegata ad un monitor, sul quale viene riprodotto il lavoro del paziente. In questo modo si ha la possibilità di verificare se quanto si sta facendo è corretto e di effettuare le eventuali correzioni. Il trattamento dura in genere 10-15 sedute da un'ora circa. Un altro strumento di supporto sono le stimolazioni elettriche funzionali che producono meccanismi riflessi per la riorganizzazione dei processi neurofisiologi
Miglioramento della sensibilità, contrazione, coordinazione e resistenza dei muscoli del perineo, postura allineata, minori tensioni alle spalle, maggior controllo sui muscoli quando si starnutisce o mentre si tossisce senza fastidiose perdite, recupero del piacere sessuale, velocizzazione dei tempi di recupero post-chirurgici.
Sonde, elettrodi.
Il pavimento pelvico è un'area "nascosta" del corpo che si estende dal pube al coccige e che comprende l'uretra, la vescica, la vagina, il perineo e l'ano, chiudendo il bacino verso il basso. I disturbi di quest'area colpiscono soprattutto le donne, anche durante l'esecuzione di gesti quotidiani, come sollevare la borsa della spesa, ma anche uno starnuto o un colpo di tosse e durante il parto, in quanto aumenta la pressione interna subita dal perineo e viene maggiormente sollecitata proprio questa parte. La rieducazione del pavimento pelvico è un insieme di tecniche specifiche di tipo conservativo che, dunque, non prevede interventi chirurgici o farmacologici. Con queste tecniche i muscoli interessati riprendono la loro funzionalità in maniera adeguata e recuperano la loro capacità a contrarsi volontariamente, evitando l'intervento chirurgico, che fino a poco tempo fa, insieme alla rassegnazione, era l'unica soluzione possibile.
Incontinenza urinaria, prolasso del retto, della vescica e dell'utero, problematiche post-parto o della menopausa, sessualità dolorosa, stipsi.
Il programma della rieducazione del pavimento pelvico prevede esercizi di contrazione e rilassamento dei muscoli interessati per facilitare il rafforzamento di tutto il sistema pelvico, anche avvalendosi del feedback, cioè di una sonda a palloncino collegata ad un monitor, sul quale viene riprodotto il lavoro del paziente. In questo modo si ha la possibilità di verificare se quanto si sta facendo è corretto e di effettuare le eventuali correzioni. Il trattamento dura in genere 10-15 sedute da un'ora circa. Un altro strumento di supporto sono le stimolazioni elettriche funzionali che producono meccanismi riflessi per la riorganizzazione dei processi neurofisiologi
Miglioramento della sensibilità, contrazione, coordinazione e resistenza dei muscoli del perineo, postura allineata, minori tensioni alle spalle, maggior controllo sui muscoli quando si starnutisce o mentre si tossisce senza fastidiose perdite, recupero del piacere sessuale, velocizzazione dei tempi di recupero post-chirurgici.
Sonde, elettrodi.
Dott.re in Fisioterapia
Ho studiato fisioterapia c/o l’università degli studi di Roma Tor Vergata laureandomi con lode nel 1997.
Da allora ho frequentato le più importanti scuole di:
Inoltre sono Coach e Formatore.
Mi sono certificato come trainer di Programmazione Neurolinguistica (PNL) direttamente col dott. Richard Bandler. Insegno PNL c/o l’Extraordinary Coaching School.
Sono docente del Master di II livello in “Terapia del dolore” dell’Universita “La Sapienza”.