Data pubblicazione: 03/09/2018
Ultimo aggiornamento: 18/02/2019
Ciclismo e mal di schiena, un tema piuttosto sentito tra chi pratica questo sport.
Ci tengo a sottolineare che non credo che andare in bici ne sia la causa; infatti le cause vanno ricercate altrove, nelle posture scorrette per esempio :
La posizione che teniamo in bicicletta può contribuire ad amplificare i problemi già esistenti.
Ciclismo e mal di schiena, un tema piuttosto sentito tra chi pratica questo sport.
Ci tengo a sottolineare che non credo che andare in bici ne sia la causa; infatti le cause vanno ricercate altrove, nelle posture scorrette per esempio :
La posizione che teniamo in bicicletta può contribuire ad amplificare i problemi già esistenti.
Il Mal di schiena o lombalgia è una problematica decisamente sentita e fortemente limitante nel ciclismo, ma il mal di schiena, può essere risolto col giusto approccio e lasciare il Ciclista libero di pedalare, come e meglio di prima.
Per risolvere il mal di schiena del Ciclista dobbiamo pensare di portare il ciclista alla risoluzione del suo problema, cercando quindi, di migliorare l’aspetto funzionale della sua schiena.
Quello che dobbiamo fare e di non soffermarci sul sintomo, ma capire se il mal di schiena è provocato da un :
Se ci concentriamo solo sul sintomo, abbiamo un approccio limitato.
Se non capiamo quale è la causa del mal di schiena non riusciremo ad avere un giusto approccio terapeutico.
Il sintomo e il dolore sono solo il campanello d’allarme del mal funzionamento del sistema strutturale, sono solo degli indicatori di qualcosa che non va.
Assolutamente si, circa l’ottanta per cento delle persone soffre di mal di schiena.
Quindi possiamo dire che 8 persone su 10 soffre di mal di schiena.
Sicuramente le cause più comuni possono essere: posture e movimenti scorretti, sovrappeso, scarsa forma fisica, stress e solo 3 persone su 10 soffrono di mal di schiena causato da patologie specifiche come protrusioni discali, ernie discali, malformazioni vertebrali.
Detto questo dobbiamo capire come il mal di schiena dipende sempre di più da fattori che sono legati al nostro modo di vivere.
Sicuramente pensare ad un lavoro di prevenzione e ad una buona cura e preparazione del proprio fisico.
Considerando che molti si avvicinano alla bicicletta non giovanissimi e molte volte iniziano a pedalare dopo che hanno subito infortuni praticando altri sport.
Noi sosteniamo da tempo che bisogna pedalare per star bene, ma si deve star bene per pedalare.
Questo concetto, per far capire che il mal di schiena va curato prima di salire in bicicletta e poi dopo, dobbiamo avere tutte le accortezze sulla bicicletta per non far tornare il mal di schiena.
Il presupposto fondamentale per chi vuole pedalare, sia per principianti che per i più esperti, deve partire da una corretta posizione in bicicletta, per evitare sovvracarichi sia a livello osteoarticolare , che a livello muscolare.
Di conseguenza per evitare il mal di schiena in bicicletta, si devono apportare le giuste correzioni alla bicicletta e curare ogni dettaglio per dare la possibilità alla propria struttura fisica di lavorare nel miglior equilibrio.
Noi dobbiamo partire pensando a come siamo messi sulla bicicletta e dobbiamo considerare quali sono i principali punti di appoggio:
Detto questo possiamo capire quale può essere l’importanza di una bicicletta che abbia la giusta misura.
Poi dobbiamo passare alla regolazione della sella, delle tacchette nelle scarpe, del corretto numero delle scarpe e della posizione del manubrio.
Come studiamo la fisiologia e la biomeccanica del nostro corpo da un punto di vista terapeutico, dobbiamo valutare la biomeccanica o meglio la biodinamica del corpo e della pedalata sulla bicicletta.
Se consideriamo tutto questo possiamo evitare il mal di schiena in una attività intensa come il ciclismo.
Come fa un ciclista ad essere certo che la sua posizione in bicicletta è corretta?
Come il paziente che ha mal di schiena sia affida al medico, al fisioterapista, all’osteopata ecc, quando vuole avere una corretta posizione in bicicletta si deve affidare ad un Biomeccanico professionista del settore per una valutazione e poi per le eventuali correzioni della propria bicicletta, ma ancor meglio bisognerebbe affidarsi ad una valutazione biomeccanica ancor prima di acquistare la propria bicicletta.
Una cosa fondamentale che si deve tenere in considerazione è quella di affidarsi ad un Biomeccanico professionista e farsi seguire costantemente perché il nostro fisico può subire variazioni della postura derivanti da trattamenti manuali, posturali ma anche dalle ore di allenamento.
Autore:
Dr. Maurizio Radi Fisioterapista/osteopata
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