Data pubblicazione: 31/05/2017
Ultimo aggiornamento: 17/10/2019
L'infrarosso terapia è una tecnica fisioterapica che sfrutta a scopo terapeutico gli effetti biologici prodotti nei tessuti dai raggi infrarossi (I.R.), i quali sviluppano calore superficiale che penetra di poco la cute ed il tessuto muscolare ed hanno un potere di penetrazione limitato, per cui vengono rapidamente assorbiti dagli strati superficiali della pelle. I raggi infrarossi sono onde elettromagnetiche e vengono così chiamati per la vicinanza al colore rosso dello spettro della luce visibile. Questa tecnica è controindicata nei soggetti ipersensibili, fotosensibili e cardiopatici.
Contratture muscolari, dolori post-traumatici, piaghe da decubito, artrosi cervicali, dorsali e lombari, torcicollo, disturbi dell'apparato circolatorio e scheletrico.
Nella infrarosso terapia vengono impiegate speciali lampade formate da ampolle o tubi di quarzo dotate di un filamento di tungsteno o di una resistenza metallica ricoperta di rame o di altro metallo che, portate all'incandescenza, producono calore ed emettono onde elettromagnetiche di varia lunghezza. Le lampade sono fornite di specchi parabolici che hanno la funzione di concentrare i raggi infrarossi sulla parte da trattare. I principali effetti del trattamento sono costituiti dall'innalzamento termico, dall'effetto antidolorifico e dall'aumento della nutrizione dei tessuti (effetto trofico). In quest'ultimo caso, la vasodilatazione delle arteriole e dei capillari fa pervenire nei tessuti una maggiore quantità di sostanze nutritive (ossigeno, globuli bianchi e anticorpi) e facilita la rimozione delle scorie dai tessuti, facilitandone la riparazione dei danni e accelerando la funzione antinfiammatoria. In genere, vengono consigliate 2 sedute al giorno della durata di 15 minuti circa ed un ciclo prevede di norma 10 sedute. E' importante che durante il trattamento il capo rimanga coperto, che la lampada sia collocata ad una distanza di circa 50 cm. dal paziente e che i raggi siano perpendicolari alla zona da irradiare.
Rilassamento muscolare, aumento della circolazione sanguigna, ossigenazione dei tessuti, riduzione dello stato dolorifico, rigenerazione dei tessuti, aumento del metabolismo, aumento della vasodilatazione dei capillari.
L'infrarosso terapia è una tecnica fisioterapica che sfrutta a scopo terapeutico gli effetti biologici prodotti nei tessuti dai raggi infrarossi (I.R.), i quali sviluppano calore superficiale che penetra di poco la cute ed il tessuto muscolare ed hanno un potere di penetrazione limitato, per cui vengono rapidamente assorbiti dagli strati superficiali della pelle. I raggi infrarossi sono onde elettromagnetiche e vengono così chiamati per la vicinanza al colore rosso dello spettro della luce visibile. Questa tecnica è controindicata nei soggetti ipersensibili, fotosensibili e cardiopatici.
Contratture muscolari, dolori post-traumatici, piaghe da decubito, artrosi cervicali, dorsali e lombari, torcicollo, disturbi dell'apparato circolatorio e scheletrico.
Nella infrarosso terapia vengono impiegate speciali lampade formate da ampolle o tubi di quarzo dotate di un filamento di tungsteno o di una resistenza metallica ricoperta di rame o di altro metallo che, portate all'incandescenza, producono calore ed emettono onde elettromagnetiche di varia lunghezza. Le lampade sono fornite di specchi parabolici che hanno la funzione di concentrare i raggi infrarossi sulla parte da trattare. I principali effetti del trattamento sono costituiti dall'innalzamento termico, dall'effetto antidolorifico e dall'aumento della nutrizione dei tessuti (effetto trofico). In quest'ultimo caso, la vasodilatazione delle arteriole e dei capillari fa pervenire nei tessuti una maggiore quantità di sostanze nutritive (ossigeno, globuli bianchi e anticorpi) e facilita la rimozione delle scorie dai tessuti, facilitandone la riparazione dei danni e accelerando la funzione antinfiammatoria. In genere, vengono consigliate 2 sedute al giorno della durata di 15 minuti circa ed un ciclo prevede di norma 10 sedute. E' importante che durante il trattamento il capo rimanga coperto, che la lampada sia collocata ad una distanza di circa 50 cm. dal paziente e che i raggi siano perpendicolari alla zona da irradiare.
Rilassamento muscolare, aumento della circolazione sanguigna, ossigenazione dei tessuti, riduzione dello stato dolorifico, rigenerazione dei tessuti, aumento del metabolismo, aumento della vasodilatazione dei capillari.
Dott.re in Fisioterapia
Ho studiato fisioterapia c/o l’università degli studi di Roma Tor Vergata laureandomi con lode nel 1997.
Da allora ho frequentato le più importanti scuole di:
Inoltre sono Coach e Formatore.
Mi sono certificato come trainer di Programmazione Neurolinguistica (PNL) direttamente col dott. Richard Bandler. Insegno PNL c/o l’Extraordinary Coaching School.
Sono docente del Master di II livello in “Terapia del dolore” dell’Universita “La Sapienza”.