Dolore alla gamba dopo corsa perché succede e cosa fare

Eziologia

Se avvertite un dolore alla gamba dopo una lunga corsa, dopo aver fatto chilometri di jogging è probabile che si tratti di Sindrome da Stress medio tibiale che gli inglesi chiamano Shin Splint.

È un termine utilizzato nella medicina dello sport per descrivere il dolore che avvertono i corridori alle gambe a seguito dello sforzo atletico. Nella maggior parte dei casi il dolore è localizzato nella parte antero-superiore della gamba oppure nella parte posteromediale, sopra il malleolo tibia.

Ad oggi sono note alcune singolari condizioni che possono essere la causa di sintomatologia dolorosa all’arto inferiore causata da questa attività fisica.

Le cause di questa condizione non sono ancora ben note alla letteratura scientifica, nel caso di dolore anteriore si parla di “Shin Splint Anteriore” e sembrerebbe essere implicato il compartimento muscolare anteriore della gamba a causa di un eccessivo utilizzo, riguardo il dolore nell’area distale mediale della gamba, si tratta della “sindrome da stress mediotibiale” che, come si intuisce dal nome, sembra che sia generata da un’ infiammazione del muscolo soleo o del muscolo flessore delle dita.

Anatomia della gamba

Nel linguaggio comune la parola “gamba” è utilizzata anche come sinonimo di “coscia” o per far intendere lato inferiore. In Anatomia questa parola identifica la regione del nostro corpo che dal ginocchio arriva alla caviglia. Le due ossa della gamba sono la tibia e il perone, il primo è l’osso più robusto in quanto deve sopportare il carico del nostro corpo, ed entrambi offrono origine ai muscoli estrinseci del piede e della caviglia.

I muscoli sono suddivisi in 2 compartimenti:

  • Anteriore: comprende i muscoli estensori ( m. Tibiale anteriore, m. estensore lungo delle dita, m. estensore lungo dell’alluce) e i muscoli peronieri (m. peroniero lungo e m. peroniero breve).
  • Posteriore: comprende i muscoli flessori, e si suddivide a sua volta in compartimento superficiale (m. soleo, m. gastrocnemio, m. plantare) e compartimento profondo (m. tibiale posteriore, m. flessore lungo dell’alluce, m. flessore lungo delle dita, m. popliteo).

Cosa fa per il dolore alla gamba, il miglior trattamento per lo shin splint

Il miglior trattamento per questo tipo di problematiche è la prevenzione: effettuando un riscaldamento adeguato prima della corsa, facendo dei trattamenti fisioterapici specifici durante l’anno, utilizzando delle scarpe da ginnastica idonee, praticando una corretta alimentazione ecc…

Vi racconterò il percorso riabilitativo di Luigi, maratoneta, che si è rivolto al nostro Centro di Fisioterapia a Roma per Shin Splint Anteriore. Prima che iniziasse il trattamento fisioterapico il suo ortopedico, gli aveva già fatto eseguire radiografia e scintigrafia ossea in modo da escludere la presenza di fratture da stress.

Nei primi giorni, quando il dolore era ancora acuto abbiamo consigliato a Luigi di sospendere la corsa e stare a riposo. Ci siamo concentrati a ridurre il dolore e controllare l’ infiammazione utilizzando i seguenti mezzi fisici ad alta tecnologia:

  • Tecarterapia in modalità atermica eseguita con un massaggio sfiorante, in modo da drenare i tessuti;
  • Hilterapia, è un’ottima terapia antalgica eseguita con un laser ad alta potenza;
  • Bendaggio con taping neuromuscolare.

Dopo tre terapie i sintomi si erano notevolmente attenuati, e per dare un maggiore stimolo ai tessuti abbiamo integrato il trattamento con:

– Pompa Diamagnetica CTU utilizzata in modalità “Pain Control” ;

– ipertermia.

Con il migliorare delle condizioni abbiamo iniziato a utilizzare il sistema posturale propriocettivo Delos per recuperare la funzionalità dell’arto, la propriocezione e l’equilibrio. E successivamente abbiamo fatto eseguire degli esercizi di potenziamento sulla Pedana Vibrante Bosco System in modo da migliorare il trofismo muscolare. In meno di due settimane, Luigi ha ripreso a correre come prima, e abbiamo il piacere di vederlo una volta al mese in un centro Fisioterapia Italia, per effettuargli dei trattamenti preventivi.

Autori

Luca Luciani

Dott.re in Fisioterapia

Fisioterapista, Imprenditore nel settore sanitario e Business Coach.

Dopo la laurea in fisioterapia, ha approfondito le sue conoscenze studiando osteopatia e terapia manuale. Si è specializzato frequentando i corsi di:

  • Maitland,
  • Cyriax,
  • Mulligan,
  • McKenzie,
  • Neurodynamic Solutions.

Ha frequentato aule con docenti internazionali come:

  • Jill Cook,
  • Michael Shacklock,
  • Gwen Jull,
  • Paul Hodges della University of Queensland
  • Shirley Sahrmann della Washington University di S. Louis.