Conseguire la Laurea in fisioterapia all'estero

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Introduzione - Conseguire la Laurea in fisioterapia all'estero

Oltre al conseguimento del diploma di laurea in fisioterapia presso una delle innumerevoli università pubbliche italiane, previo superamento del tremendo test di ammissione, la scelta formativa comprende anche un'offerta che consiste nel laurearsi in un altro Stato membro dell'UE oppure in Svizzera e poi esercitare la professione in Italia o in un altro Paese della Comunità, dopo avere ottenuto il riconoscimento del titolo. Questo secondo percorso è spesso obbligato per quanti non riescono a superare la fatidica prova d'ingresso e che rimangono pertanto esclusi dall'accesso al corso di laurea italiana a numero chiuso. In altri stati, infatti, il corso di laurea in fisioterapia può essere organizzato in maniera differente e presentare caratteristiche diverse da quello tenuto in Italia. Per esempio, può essere a numero aperto, oppure avere una durata di 4 anni, anziché dei 3 previsti nel nostro Paese, prevedere un numero di crediti disuguale, non richiedere la frequenza obbligatoria, includere un corso preparatorio o una prova propedeutica. Inoltre, sono attivi anche corsi di laurea in fisioterapia da conseguire all'estero e dedicati esclusivamente agli studenti lavoratori, corsi che si tengono in lingua italiana e corsi in cui è prevista la frequenza in stati diversi. Molti di questi corsi vengono organizzati da alcuni centri studi e scuole private italiane che si appoggiano ad università straniere e che in genere mettono a disposizione dello studente un sistema di tutor per lo studio e la preparazione.

Sintetizzando e generalizzando l'iter, lo studente deve innanzitutto soddisfare i requisiti richiesti, cioè essere in possesso di un diploma di maturità o di un altro diploma universitario. Poi, potrà compilare l'apposito modulo d'iscrizione ed effettuare la domanda d'ammissione al corso di laurea in fisioterapia, corredata dalla serie di documenti richiesti. Prima dell'inizio del percorso di studi, è possibile che sia necessario superare un test di ammissione, piuttosto che avere un attestato di partecipazione ad un corso di preparazione tenuto dalla stessa università o scuola privata.

Quanto alla frequenza delle lezioni, lo scenario è ampio: si va da quella obbligatoria, a quella periodica senza necessità di trasferimento che, in questo caso, può variare da 1 sola settimana al mese ad una presenza saltuaria, alla partecipazione in sede durante il periodo estivo delle vacanze, alle lezioni online.

Gli esami ed il tirocinio obbligatorio si svolgono nel Paese in cui si tiene il corso universitario, ma anche in questo caso la sua durata e la presenza richiesta allo studente possono variare di molto.

Una volta raggiunto il numero di crediti universitari previsti e sostenuto l'esame di tesi, si ottiene il diploma di laurea in fisioterapista, titolo che sarà valido o abilitante per esercitare la professione di fisioterapista nel Paese in cui si è sostenuto il corso di laurea.

Per svolgere l'attività riabilitativa in Italia o in un altro Paese dell'UE, sarà allora necessario che il neofisioterapista richieda il riconoscimento del titolo all'autorità competente che, nel nostro caso, è rappresentata dal Ministero della Sanità.