Storie di fisioterapia, Med in Move Lecco

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Introduzione - Storie di fisioterapia, Med in Move Lecco

Continua il racconto di Fisioterapia Italia delle Case History di successo. La diretta di domenica 26 aprile è stata l’occasione per Jacopo Pisati e Sebastiano Morassi, titolari del centro MedInMove di Lecco, di raccontare la loro convivenza professionale con il Covid-19. Un’esperienza riassumibile in un dato: cinquemila euro di fatturato nel mese di lockdown da Coronavirus, grazie alla telemedicina.

In questo periodo hanno fatto un gran lavoro capendo che restare fermi sarebbe stata la scelta più dannosa per il proprio lavoro. Sono stati in grado di mettere in campo una vicinanza incredibile coi pazienti. La chiave del loro successo è racchiusa nella capacità di comprendere che era necessario rintracciare soluzioni veloci, nonostante le notizie terribili che si leggevano.

Il primo step è stato contattare tutti pazienti attivi nel centro da gennaio, facendo percepire loro una presenza per nulla scontata visto il periodo. Dopodiché sono stati presentati dei servizi, creati da zero. Gli stessi sono stati poi proposti anche ad utenti che non frequentavano MedInMove.

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L'esperienza del centro di fisioterapia

Una strategia fondata su due capisaldi: rimanere in contatto coi pazienti e creare contenuti.

In un paio di mesi, Jacopo Pisati e Sebastiano Morassi hanno creato circa sessanta video. Un’attività che ha creato una continuità di stimoli nei pazienti. Analizziamo nel dettaglio l’azione che ha portato al successo. Sono state create campagne per arrivare anche a persone non attive precedentemente presso MedInMove, in cui sono stati illustrati i servizi di video consulenza fisioterapica; in seguito si è passati all’utilizzo dell’App Medical Revolution con cui è stato possibile inoltrare video specifici ai pazienti in base alle loro problematiche. Inoltre su Facebook e Instagram sono stati caricati quotidianamente video accessibili da tutti con workout di allenamenti per mantenersi in attività fisica oppure clip più specifiche su patologie.

Tutto questo ha prodotto un interessamento di diverse persone che, avendo delle problematiche, hanno voluto avere accesso ai servizi offerti. Una strategia nota. Una Case History, già illustrata un anno fa, aveva evidenziato come mille euro in campagne pubblicitarie, dopo due mesi avessero fruttato diecimila euro di fatturato. La capacità di Jacopo Pisati e Sebastiano Morassi è stata tuttavia metterla in pratica in questo momento così particolare, nel loro caso con un investimento di circa quattrocento euro in advertising visto che la produzione dei contenuti è stata fatta da loro stessi.

A tale proposito è utile sottolineare, come non ci sia stata alcuna improvvisazione da parte in MedInMove. Dopo tre anni di lavoro, sono arrivati pronti al momento giusto per mettere in gioco le competenze comunicative che stavano acquisendo da tempo.

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Com'è evoluta la vostra idea di fisioterapia

Un lavoro meticoloso in cui ha giocato un ruolo fondamentale anche l’aiuto dei collaboratori del centro, a riprova che la gestione del personale rappresenta uno degli aspetti più importanti nella gestione di un centro di fisioterapia. Particolarmente richiesta ed apprezzata è stata l’App Medical Revolution.

Quest’ultima consente di inoltrare video direttamente sullo smartphone o sul tablet della persona, in base alla sua patologia. Medical Revolution è uno strumento prezioso che innesca il meccanismo sociale per il quale, l’utente che lo usa parla spesso del centro di fisioterapia presso cui si cura. Gli ideatori di questa tecnologia, a servizio del fisioterapista, sono Alberto Mura e Mario Niedda. Un applicativo web- mobile davvero prezioso che permette alle immagini 3D di poter illustrare ai pazienti che cosa hanno.

Questo processo aumenta il percepito nelle persone. All’interno di Medical Revolution si possono inserire con estrema semplicità radiografie e tac. In questo modo l’utente ha sempre a disposizione la propria cartella clinica. Inoltre l’App consente di monitorare il paziente tramite trattamenti a distanza con esercizi a domicilio. Una startup innovativa, come dimostrano anche i diversi riconoscimenti internazionali ricevuti. Sono altresì al vaglio sviluppi che nel prossimo futuro consentiranno al paziente di inviare video registrandoli autonomamente e interagire direttamente sulla piattaforma senza dover ricorrere ad altri strumenti per conference online. 

Questa intensa attività ha visto MedInMove effettuare ben sessanta consulenze Skype con circa centoventi pazienti trattati grazie all’App. Il costo della singola seduta a distanza è di quaranta euro per una durata di circa quarantacinque minuti. Le modalità di pagamento sono state molteplici: per le persone nuove si è proceduto con bonifico, mentre con pazienti conosciuti si procederà al saldo al momento della riapertura fisica della struttura. Un lavoro fatto con costanza sul web, anche attraverso interviste live a diversi pazienti. Jacopo Pisati e Sebastiano Morassi hanno fatto prima branding con contenuti che hanno trasmesso la professionalità del centro. Dopodiché è partita un’attività di marketing diretto. La storia di MedInMove rappresenta una bella iniezione di fiducia ai tempi del Covid-19.